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Gogo, verso una sostenibilità al 100%

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Può sembrare la solita variazione sul tema pedalò, con tanto di personalizzazioni fantasiose.

Invece, Gogo è una piccola barchetta elettrica di nemmeno 4 metri che rappresenta il tentativo di una barca sostenibile al 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}. Quindi non solo un tipo di propulsione che riduce o elimina le emissioni inquinanti, ma un oggetto pensato per essere completamente riciclabile, sicuro, economico e facile da utilizzare.

Tutto nell’ottica di una sostenibilità a 360° che prevede, appunto, non solo un mezzo pulito che non inquina, ma un mezzo per tutti. Il progetto è opera di Davide Tagliapietra, ingegnere aerospaziale componente del team di America’s Cup Luna Rossa Prada Pirelli. Tanto per chiarire che, nonostante le dimensioni ridotte, non si tratta esattamente di un giocattolo!

Per ottenere un mezzo silenzioso, sostenibile, riciclabile, che possa navigare nel rispetto dell’ambiente, Tagliapietra ha disegnato un trimarano di 3,85 m di lunghezza e 2 m di larghezza che, a seconda delle varianti, può trasportare da 4 a 6 passeggeri e ha la possibilità di ricaricare le batterie tramite pannelli fotovoltaici che svolgono anche la funzione di protezione dall’irraggiamento solare dei passeggeri stessi.

Con la copertura solare, oltre a incrementare l’autonomia, è possibile anche creare anche un hub di interscambio energetico collegando tra loro i vari Gogo ormeggiati in banchina. La decisione di optare per un multiscafo ha consentito di assicurare stabilità ed efficienza, minimizzando l’onda durante la navigazione che, date le dimensioni, è ovviamente limitata alle acque interne e alle aree marine protette.

La barca è autovuotante grazie agli scarichi sotto i sedili. Per quanto riguarda i materiali di costruzione, Gogo è realizzata in polietilene multistrato riciclato, un materiale termoplastico che consente diversi vantaggi: da una parte assicura la necessaria robustezza dello scafo che, tra l’altro, non necessita di manutenzione; dall’altra è un materiale interamente riciclabile che consente risparmi energetici – e di costo delle materie prime – in fase di costruzione.

Senza dimenticare che lo scafo è facilmente personalizzabile, aspetto per nulla trascurabile specie sulle piccole barche. Nell’ottica più ampia della sostenibilità, Gogo è anche un natante facilmente gestibile, con un joystick che permette il governo e il controllo del mezzo in maniera intuitiva e un sistema GPS/GSM che consente la costante localizzazione del mezzo, particolarmente utile nel caso di noleggio. Prodotta da Gardasolar, pluripremiata startup del Parco Tecnologico di Rovereto (TN), monta motori elettrici “brushless” a magnete permanente forniti dalla Gardaenergy.

Le potenze disponibili da 1 a 2 kW assicurano massima efficienza e affidabilità nel tempo, consentendo di raggiungere velocità di 3-4 nodi.

Per quanto riguarda l’autonomia, GOGO può navigare per un paio di miglia con meno di 150 W, ovvero meno di 50 W/h, autonomia che può aumentare durante le giornate di sole quando i pannelli solari producono energia. Come detto, esistono versioni a 4 o a 6 posti, con fuoribordo elettrico o con i più classici pedali ma – attenzione – eventualmente dotati della comodissima pedalata assistita. Esattamente come per le biciclette.

Scheda tecnica

Lunghezza f.t.: m 3,85 – Lunghezza: m 2,00 – Altezza: m 1,30 – Motorizzazione elettrica: 1 x ½ kW m – Batterie: 150 kWh – Velocità: 3-4 nodi – Persone imbarcabili: 4-6 – Per maggiori informazioni: www.gardasolar.com.<p style=”text-align: center;”></p>

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