YYachts Y7
Linee pulite e design semplice, buone performance, comodo in crociera, piuttosto tecnico ma non difficile da condurre. Con questo biglietto da visita il cantiere YYachts presenta la sua ultima creatura.
Michael Schmidt è un nome in cui si identifica molta della nautica di produzione tedesca. Un certo fiuto, una spiccata sensibilità per il nuovo, un dinamismo che lo ha visto a capo di diversi progetti industriali hanno caratterizzato la sua vita professionale. In questo solco si colloca il brand di cui è alla guida, YYachts appunto, dedicato alla realizzazione di imbarcazioni performanti, costruite in fibra di carbonio, collocabili nella gamma del lusso per rifiniture e design.
L’Y7 nasce dalla constatazione che sempre un maggior numero di armatori è intenzionato a transitare dal motore alla vela cercando di non rinunciare ai livelli di comfort cui è abituato. Con questa idea, Schmidt ha incaricato il progettista Bill Tripp di disegnare – parole del designer – “una barca che incarni la bellezza moderna, le prestazioni, la facilità d’uso e le qualità per andare ovunque”. Con ergonomia e volumi interni che non facciano rimpiangere quelli di uno yacht a motore. Ecco quindi lquesto scafo di oltre 21 metri, costruito in fibra di carbonio, linee pulitissime, un dislocamento leggero e un potente piano velico.
Caratteristiche che si coniugano con la parola chiave: prestazioni. Soprattutto con arie leggere, grazie al peso contenuto entro le 30 tonnellate e ai 300 mq di tela che può portare nelle andature risalenti. Ci scommettono così tanto, che il nome del primo modello è piuttosto evocativo: Volante.
L’altra caratteristica che connota fortemente, secondo le convinzioni di progettista e costruttore, è la semplicità. Tutte le manovre passano sotto traccia e sono rinviate vicino alle ruote del timone. Estrema pulizia e vivibilità del ponte, quindi, e facilità di manovra con equipaggio ridotto grazie al classico fiocco autovirante.
Anche le dotazioni per le manovre a motore sono state pensate per rendere più facile la vita a chi deve governare. A poppa sono stati installati due motori da 80 HP, che facilitano di molto le manovre in acque ristrette rispetto al propulsore singolo, mentre a prua è installata un’elica di manovra. Un sistema controllabile con un joystick del tutto simile a quello dei grandi yacht a motore.
Gli interni standard prevedono due layout a 3 o 4 cabine, più una cabina per l’equipaggio. La cucina può essere collocata a murata sinistra oppure a centro barca e le essenze sono in rovere sbiancato con mobili in rovere affumicato e rifiniture in pelle. Ma le possibilità di personalizzare gli interni sono molteplici, sia per quantità e organizzazione delle cabine sia per i materiali impiegati. Info: https://www.yyachts.de
Scheda tecnica
Lungh. f.t. m 21,68 – Lungh. al gallegg. m 20,35 – Larghezza m 5,75 – Pescaggio m 3,50 – Dislocamento kg 29.500 – Zavorra kg 9.600 – Randa mq 174 – Fiocco autovirante mq 123 – Code 0 mq 350 – Gennaker mq 550 – Motori 2 Nanni Diesel 80 hp – Carburante l 800 – Acqua l 800 – Architettura Bill Tripp – Interior design Norm Architects – Costruzione Michael Schmidt Yachtbau.
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