I grandi relitti del Mediterraneo: Britannic, discesa sul Gigante

Foto sub di Aldo Ferrucci
Nelle acque greche di Kea, giace in ottimo stato di conservazione uno dei relitti più ambiti dai sub. Ma le difficoltà burocratiche pareggiano quelle tecniche.
Se ancora navigasse, forse avrebbe un ruolo di primaria importanza come luogo di cura fuori dall’ordinario, vista la pandemia da Covid-19. Invece, riposa nelle profondità da molto tempo.
È considerato il relitto più importante del Mediterraneo e uno dei più rilevanti al mondo, per stato di conservazione, grandezza e storia che si porta dietro. Si tratta del Britannic, grande transatlantico di oltre un secolo fa, gemello dell’Olympic e, soprattutto, del Titanic, di cui subì la medesima sorte: affondò per una collisione imprevedibile e devastante, dopo un breve periodo di servizio. Il relitto dell’imponente liner inglese giace a una profondità di quasi 120 metri in acque greche, a circa 2 miglia dall’isola di Kea, nelle Cicladi.
