Fort Lauderdale 2020, lo show deve proseguire
Si è svolta dal 28 ottobre al primo novembre la 61esima edizione del Fort Lauderdale Boat Show (FLIBS) che, con i suoi quasi 90 acri di spazi espositivi distribuiti in ben sei location, è la più grande manifestazione nautica al mondo. Quest’anno, a causa della pandemia da COVID-19, lo show della città della Florida sì è dovuto adeguare a severi regimi di sicurezza, attivando il protocollo Allsecure appositamente sviluppato, aumentando i varchi, imponendo i biglietti elettronici e allargando i percorsi per garantire il distanziamento sociale.

Ovviamente anche tutti gli espositori si sono dovuti adeguare ai rigidi protocolli imposti dall’organizzazione e, nonostante lo sfavore dei pronostici, tutti gli espositori si sono detti soddisfatti dei risultati ottenuti nella cinque giorni di fiera.

“I nostri numeri sono stati incredibilmente positivi. Nei primi due giorni, i visitatori sono stati superiori del 12{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} rispetto all’edizione del 2019”, ha dichiarato Federico Ferrante, Presidente di Azimut-Benetti Americas “e le visite totali sono calate infine solo del 20{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}, che per le circostanze del periodo sono un ottimo risultato. Abbiamo venduto ben 16 unità durante la manifestazione, un risultato solo leggermente inferiore alla nostra media qui al FLIBS”.

Gli ha fatto eco Pat Healey, Presidente e CEO di Viking Yachts: “L’edizione di quest’anno è stata un grande successo per noi, specialmente considerando le circostanze, ed è andata oltre le nostre aspettative in termini di vendite e visite. Nei primi tre giorni, abbiamo venduto una dozzina di imbarcazioni tra Viking e Valhalla Boatworks, inclusi due 92 e un 68”.

Gli ha fatto eco Sally Doleski di Alexander Marine e Ocean Alexander: “I primi tre giorni del FLIBS hanno superato le nostre aspettative.
I protocolli Informa hanno permesso ai visitatori di partecipare in tutta sicurezza”. Ha poi aggiunto “I clienti che hanno visitato il nostro stand e le nostre imbarcazioni erano tutti ottimi potenziali acquirenti. Abbiamo registrato due significativi contatti e alcune vendite importanti, tra cui quella a un nuovo cliente che non avremmo mai incontrato se non avessimo partecipato all’edizione di quest’anno”.

“Sin dalle prime fasi dell’organizzazione, si era capito che i toni di questa edizione sarebbero stati senza dubbio differenti, ma era già chiaro, almeno a me, che gli intenti del team di Informa erano quelli di garantire un ambiente sicuro a tutti gli espositori e ai visitatori”, ha dichiarato James Noble, Vice Presidente e Direttore Marketing di Princess Yachts America. “Tutto questo è stato estremamente positivo, ben oltre le aspettative. Abbiamo registrato un ottimo successo di vendite. Al sabato avevamo già ben otto unità sotto contratto e un importante numero di potenziali acquirenti che crediamo diventeranno presto effettivi”.

Le note positive non sono venute solamente dagli espositori, ma anche dai visitatori e dall’indotto.
“Vado sempre ai saloni con l’intento di comprare barche e quest’anno ne ho acquistate due: un Ocean Alexander di 32 metri e un più piccolo fuoribordo Ocean Alexander di 45”, ha detto John Staluppi, un importante magnate americano i cui superyacht sono stati più volte recensiti all’interno delle riviste internazionali di settore.

“Siamo molto contenti che anche quest’anno si sia svolto il FLIBS”, ha detto Tim Petrillo, CEO e co-fondatore di The Restaurant People, che possiede ben 12 ristoranti nell’area. “Anche se non è stato grande come nei precedenti anni, è stato di gran lunga il miglior weekend da quando abbiamo avuto il permesso di riaprire a causa della pandemia”.

Nonostante la drammatica situazione dovuta alle circostanze, dunque, il Fort Lauderdale International Boat Show si è dimostrato un successo e molti cantieri hanno colto l’occasione per presentare le loro novità al mercato statunitense.

Dall’Italia sono giunti in terra americana il Mangusta GranSport 33, l’Azimut Yachts Magellano 25 Metri, l’Absolute Yachts Navetta 52 e il Monte Carlo Yachts MCY 76 SkyLounge, brand del gruppo Beneteau che ha però la sua sede a Monfalcone.

Dall’Europa in generale, invece, hanno effettuato la traversata oceanica i Beneteau Gran Turismo 32, Antares 11 e Flyer 9 nelle due versioni SunDeck e SpaceDeck, il Prestige Yachts X70 e l’Astondoa AS8 Flybridge, mentre dal continente australiano Riviera ha esposto tutta una nuova serie di imbarcazioni.

Hanno giocato in casa invece Intrepid Powerboats con il 409 Valor e il 438 Evolution, Solace Boats con il 41CS, Viking Yachts con il 54 Convertible, PRJ Boats con il particolare PRJ 40 Cat, Invincible Boats con il 46’ Catamaran dotato della particolare carena semi-asimmetrica brevettata di Morelli & Melvin, Ocean Alexander con i modelli 27E e 32L, e Cruiser Yachts con il 42 GLS.<p style=”text-align: center;”></p>