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Elettronica le anteprime del salone di Genova 2020

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Elettronica

Orfana di alcune importanti aziende del settore, la strumentistica elettronica non ha offerto al salone genovese grandi spunti, tanto più che nell’evoluzione degli accorpamenti si sono creati poli multibrand che raccolgono e sviluppano sotto la propria ala vari marchi. In pratica, per dirla tutta, al salone erano presenti solo due stand, anche se fra quelli più importanti del settore, ma in fondo qualche novità interessante si è vista, soprattutto per gli appassionati di vela.

Solo due gli stand importanti della strumentistica elettronica ma molti i marchi, data la tendenza di accorpamento che peraltro consente interessanti interazioni. Navico raccoglie come noto alcuni dei brand più prestigiosi dell’elettronica nautica e, anche se non manca qualche commistione, di base ogni brand ha un suo preciso indirizzo.

Lowrance Hook Reveal

Così Lowrance, il marchio specificamente dedicato ai pescatori, al salone ha portato quell’Hook Reveal che pur non essendo fresco di giornata è un MFD (Multi Function Display) che al salone non aveva ancora debuttato. Realizzato in tre formati (5”,7” e 9”) è uno strumento semplice e intuitivo con notevoli potenzialità. Dotato di una funzione “Auto” in grado di ottimizzare automaticamente tutti i parametri disponibili liberando l’utilizzatore dal compito non sempre facile di regolarli nel modo giusto, l’Hook Reveal dispone di un’ampia serie di trasduttori che consentono all’utente di scegliere quello più idoneo al suo stile di pesca.

La particolarità dello strumento è però – lo dice la parola stessa – la funzione FishReveal, che consente di vedere in un’unica schermata la morfologia del fondo e le marcature dei pesci presenti. Ovviamente non manca la parte cartografica, con la possibilità di creare una propria mappa delle zone di pesca più interessanti evidenziando le batimetriche e (volendo) condividerle con tutti gli altri utenti registrati della funzione Genesis Live.

Ghost – Lowrance

Lowrance ha tuttavia lavorato anche sul suo motore elettrico da prua, il Ghost, per il momento relegato purtroppo alle acque di laghi e fiumi, che negli States raccolgono milioni di appassionati, soprattutto per il bass-fishing. In attesa del suo debutto in acque salate il Ghost si è arricchito dei nuovi modelli con braccio da 52” e 60”.

NSS evo35 – Simrad

Simrad è il marchio che Navico dedica prevalentemente al diporto, anche se con la sua indiscutibile qualità ha sedotto molti pescatori. Il nuovo NSS evo35, commercializzato nei formati da 9”, 12”, e 16”, si avvale di un nuovo processore ad alte prestazioni e, nell’integrare alcune funzioni del nuovo brand Command, consentirà di visualizzare su un’unica schermata tutte le attrezzature e le funzioni della barca, con possibilità di interagire sul loro controllo.

Da notare che anche Sergio Davì, gommonauta transoceanico che al salone ha presentato la sua prossima impresa (Ocean to Ocean Rib Adventure, ovvero in gommone da Palermo alla California passando per il canale di Panama), ha scelto Simrad per tutta la strumentazione elettronica del suo battello Nuova Jolly destinato all’impresa.

Navily – C-Map

Tutti i plotter cartografici dei vari brand sono dotati di cartografia C-Map, altro celebre brand da qualche anno in forza alla Navico, che al salone ha lanciato la sua nuova Boating App che sarà visibile su smartphone, tablet e computer e che disporrà di una cartografia particolarmente precisa e ordinata basata sui dati degli uffici idrografici ufficiali. La nuova app è gratuita ed è dotata di funzioni interessanti come l’Autorouting o la possibilità di condividere via SMS eventuali pericoli o punti di interesse.

Nemesis – B&G

Agli appassionati di vela Navico ha invece riservato il marchio B&G, nome storico del settore, che ha presentato il nuovo Nemesis, una vera e propria novità di rilievo consistente in un display IPS HD Solar Max. Molte le innovazioni interessanti, a partire dalla grande visibilità da ogni angolazione (anche di notte, essendo retroilluminato), come richiesto su una barca a vela, a seguire con le grandi dimensioni dei dati visibili sul display e, a chiudere, dettaglio tutt’altro che secondario, con la possibilità di essere visibile anche con occhiali polarizzati.

Il display di Nemesis è disponibile nei modelli da 9” e da 12”, è posizionabile sia in orizzontale sia in verticale, può essere montato sia sull’albero sia in cabina ed è totalmente personalizzabile scegliendo quali dati visualizzare e in quale dimensione scegliendo all’interno di una gamma molto ampia che include indicatori grafici, una quantità di dati di navigazione, profondità, viste dalle telecamere eventualmente piazzate a bordo, istogrammi e via dicendo, scegliendone anche il colore. Che poi possa essere controllabile sia touchscreen sia dal proprio Apple Watch, a partire dalla serie 3, aggiunge quel tocco in più di tecnologia che non guasta.

MFD Zeus 3S – B&G

Nuovo però anche lo MFD Zeus 3S, sempre appositamente progettato per la vela, che integra tutte le funzioni che B&G ha appositamente studiato per facilitare questo tipo di navigazione, incluse le funzioni di regata, offerte al meglio da un processore ad alte prestazioni. Il Wi-Fi integrato consente di controllare lo strumento, che è disponibile nei modelli da 9”, 12” e 16”, anche via smartphone o tablet.

Helm Master – Yamaha

Un discorso a parte va fatto per una novità della Yamaha che, pur dedicata ai propri motori, sconfina autorevolmente in quello dell’elettronica. Parliamo infatti dell’Helm Master, un sistema di controllo progettato per essere montato su motorizzazioni singole o multiple a partire dai 150 HP a manetta elettronica che, grazie alle sue numerose funzioni, consente una migliore gestione dell’imbarcazione.

Tra i suoi elementi, un controller Drive-by-Wire 6X9 (DBW), un Display Touchscreen a colori CL5 facile da utilizzare, sofisticate funzioni per il pilota automatico e un joystick molto sensibile. Una particolare funzione dell’Helm Master è la possibilità di aggiungere un controllo sterzante elettrico digitale (attualmente integrato solo nella gamma dei fuoribordo XTO, mentre il Pattern Steer consente di accostare in modo fluido e reattivo anche al di sotto del regime di minimo, grazie alla regolazione automatica del trim (Trim Assist) che garantisce un equilibrio perfetto, massimizzando le prestazioni e il risparmio di carburante. In altra parte di questo fascicolo di Nautica, la prova in mare completa.

OnDeck – Garmin

L’altro grande brand presente a Genova, Garmin, ha rimandato come tradizione la presentazione delle sue principali novità a una manifestazione in concomitanza con il Fort Lauderdale Boat Show, ai primi di novembre. Tuttavia, al Nautico, in omaggio a una nuova tendenza in atto che punta molto sulla domotica in barca, ha comunque destato molto interesse un sistema che permette la gestione e il controllo dell’imbarcazione da remoto.

Il sistema si chiama OnDeck, è gestibile da smartphone o da tablet attraverso l’applicazione gratuita Active Captain e può controllare fino a 5 utenze, come batteria (tensione), sentina, frigorifero, carburante (livello), alimentazione dalla banchina e via dicendo, purché dotati di sensori NMEA 2000 interfacciati.

On Deck – Garmin
On Deck – Garmin

Fra queste utenze è compreso anche il controllo del movimento autonomo e non autorizzato della barca, come dire… il furto, una funzione consentita da un sensore di sicurezza legato al GPS, che dispone di un’antenna ad alta sensibilità che segnala lo spostamento dell’imbarcazione oltre un’area predefinita e personalizzabile. L’OnDeck è in pratica un modulo blackbox collegato in Wi-Fi, che funge da intermediario fra le utenze di bordo e lo smartphone o il tablet dell’armatore ed è compatibile con le ultime generazioni di MFD Garmin (la serie GPSMAP 722/922/1222 Plus e la serie di maxi-display GPSMAP 8400). Per funzionare, il modulo (che costa 899 Euro IVA inclusa) necessita di un abbonamento che può essere annuale (14,99 Euro al mese) o per singolo mese (19,99 Euro). Nella confezione d’acquisto sono inclusi alcuni sensori e anche tre mesi gratuiti di abbonamento.

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