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Superyacht il resoconto dal salone nautico di Genova 2020

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Navi da diporto

Il settore dei superyacht non ha mai goduto di migliore salute per i cantieri italiani: per il Global Order Book 2020 – classifica certificata riferita al 2019 – l’Italia è infatti prima con il 46{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del mercato mondiale delle unità di lunghezza omologata oltre i 24 metri, con una lunghezza media di ben 39 metri.

In testa alla classifica, Azimut-Benetti e Sanlorenzo con oltre il 22{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} degli ordini globali ma nei primi 20 troviamo pure Overmarine, Baglietto, Cantieri delle Marche, Palumbo e Perini. Parlando al Salone con gli operatori si è notato un persistente ottimismo a dispetto della situazione contingente, con una sostanziale conferma dei mercati strategici, primo fra tutti quello nordamericano che rappresenta il 45{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} delle vendite mondiali, seguito dall’Europa con oltre il 20{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}.

I dati di Confindustria Nautica relativi al comparto evidenziano come negli ultimi dieci anni la produzione italiana sia cresciuta di oltre il 78{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} e l’export sia raddoppiato. Quasi superfluo sottolineare le ricadute economiche e occupazionali che ne derivano.

Per quanto riguarda specificamente la miracolosa edizione 2020 del Nautico, va sottolineato che, sebbene non sia ritenuto ideale per questa taglia di yacht, il salone genovese ha comunque presentato – unico al mondo, in questa stagione – alcune importantissime novità, accomunate dal sempre più ricercato design degli interni che, infatti, è stato affidato a veri e propri “archistar”.

Sanlorenzo SX112

Molto atteso l’ultimo nato dei cantieri Sanlorenzo, l’SX 112, nuova ammiraglia della linea crossover SX lanciata nel 2017, la prima al mondo a sposare il classico yacht flying-bridge con la tipologia explorer. Con i suoi 34 metri di lunghezza e una linea estremamente filante, opera di Bernardo Zuccon, l’imbarcazione si distingue per una zona di poppa certamente non convenzionale: è infatti presente una beach area di ben 90 metri quadrati, ulteriormente espandibile attraverso l’apertura delle sponde laterali. L’area interna è connessa direttamente con l’esterno attraverso grandi vetrate scorrevoli che permettono di massimizzare la fusione tra indoor e outdoor. Piero Lissoni, art director del marchio, ha progettato gli interni che, sviluppati su tre ponti, risultano estremamente lineari e spaziosi: l’elemento più caratteristico e sicuramente di maggiore effetto è rappresentato dalla scala elicoidale che, realizzata con un telaio metallico leggero e racchiusa in un ovale trasparente, appare quasi sospesa nell’aria all’interno di uno scrigno. Le ampie cabine permettono di ospitare dieci persone mentre i posti letto per l’equipaggio sono cinque. Composta da quattro Volvo Penta IPS3 1350S da 1000 HP, la motorizzazione permette di raggiungere una velocità massima di 23 nodi.

Maiora 35 Exuma

Prua verticale, linee sportive, poppa totalmente aperta: balzano agli occhi i tratti fondamentali del walkaround 35 Exuma di Maiora, brand del Gruppo Fipa, con una soluzione originale che si ripercuote sulle linee esterne: la plancia di comando è posta sulla prua del ponte principale, direttamente collegata con l’alloggio del comandante, mentre l’altra timoneria è collocata sul grande flybridge, che può trasformarsi da ambiente chiuso ad area completamente aperta grazie alle finestrature che si abbassano lateralmente e frontalmente, al portello di poppa a scomparsa e al tetto scorrevole.

Gli interni accolgono il visitatore con le tonalità avvolgenti delle essenze noce, wengè e rovere, dal piacevole contrasto, mentre le alte finestrature, anche grazie ai mobili bassi, permettono un’ampia visuale continua verso l’esterno. Davvero impressionante l’ampia scalinata a poppa, soluzione di grande effetto scenografico. Lo yacht può ospitare dodici persone: la cabina dell’armatore è collocata sul ponte principale mentre le altre sono sul ponte inferiore.
La zona equipaggio prevede cinque posti letto. Il tender per gli ospiti può avere una lunghezza fino a 7 metri e il suo varo/alaggio avviene attraverso il garage laterale allagabile; per l’equipaggio c’è un secondo tender da 3,5 metri. Imponente il sistema di propulsione, composto da due idrogetti MJP e booster centrale, accoppiati con tre Caterpillar C32 Acert da 1.925 HP ciascuno. Risultato: 35 nodi di velocità massima nel pieno comfort, grazie anche a una coppia di stabilizzatori giroscopici Seakeeper.

Benetti Oasis 40 metri

Chiude la sfilata dei superyacht una sorpresa non annunciata: dopo sette anni di assenza, i cantieri Benetti sono tornati a Genova con un’anteprima mondiale: l’Oasis 40M, ammiraglia del Nautico 2020. A centrare l’insperato obiettivo è stato il neo AD Marco Valle che, facendo leva sul fatto che il salone genovese è stato l’unico evento fieristico internazionale della stagione 2020-21, ha ottenuto dall’armatore – l’americano Tim Ciasulli, ex campione del mondo di Offshore Powerboat Racing – il permesso di esporre lo yacht, già in partenza per gli USA.

Le linee esterne sono dello studio inglese Redman-Whiteley-Dixon che, adottando la soluzione delle sponde abbattibili, ha creato l’ambiente ideale per mettere in evidenza la “chicca” di questo progetto, probabilmente il soggetto più fotografato del Salone: una spettacolare piscina parzialmente vetrata. Al contempo raffinato e minimalista il design interno firmato dallo studio italo-americano Bonetti-Kozerski Architecture che ha puntato molto sull’utilizzo della luce naturale come elemento di arredo.
Lo yacht si sviluppa su quattro ponti, con cinque grandi cabine private per dieci ospiti e quattro cabine per sette membri dell’equipaggio, compreso l’alloggio del comandante, adiacente la futuristica timoneria dell’upper deck: uno spazio polivalente dotato di una spettacolare visuale panoramica su tre lati con vetrate a tutta altezza. Lo scafo, che sfiora i 41 metri fuori tutto, è spinto da due motori MAN V12 da 1400 HP che gli consentono di raggiungere una velocità massima di 18 nodi. Ma il dato più interessante è costituito dalle 4.000 miglia di range alla velocità di 11 nodi.

Superyacht

Lung m CE Cantiere / Modello Car Larg m Disl. t Cabine Letti Toilette Materiale Motori Euro Iva escl.
34,16 A Sanlorenzo – SX 112 C 8 n.c. 4 10+5 n.c. VTR+C 4 x Volvo Penta D13-IPS1350 1000cv n.c.
35,2 A Maiora – 35 Exuma C 7,8 168 5 12+5 6 VTR 2x idrogetti MJP spinti da 3 x Caterp C32 Acert 2000cv n.c.
40,8 A Benetti – Oasis 40m C 8,5 310 5+4 10+1+7 n.c. VTR 2 x MAN V12 1400cv n.c.

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