Speed 4 all
Velocità per tutti
Spesso la disabilità è vista come una limitazione. E spesso, purtroppo, lo è. La pensano invece in modo radicalmente diverso Massimo Gregori Grgičč, fondatore e titolare del prestigioso studio di progettazione e design Yankee Delta Studio, e Michele Stefàno, da anni suo prezioso braccio destro, i quali hanno immaginato una barca che non solo possa essere condotta da un disabile ma che, addirittura, possa correre sull’acqua a 30 nodi.
Una caratteristica esaltata anche dal design sportivo, dai colori vivaci e dallo stesso nome – Speed 4 All – che, pronunciato in inglese, significa appunto velocità per tutti.
Per raggiungere l’obiettivo è stata studiata e reinterpretata l’avveniristica piattaforma a triciclo rovesciato progettata da Renato Sonny Levi nel 1974: una carena molto efficiente che permette di raggiungere elevate velocità con potenze limitate e consente di avere ampio spazio in coperta con 10 metri di lunghezza fuori tutto e 2,5 metri di larghezza massima.
Questa configurazione ha permesso di coniugare le performance velocistiche con le esigenze di un design solidale. Ecco dunque l’ampia piattaforma tutta su un unico piano sulla quale ci si può muovere agevolmente su una sedia a rotelle, il cui imbarco è facilitato dalla rotazione dello specchio di poppa che diventa una larga passerella.
Il grande pozzetto di poppa (estendibile mediante l’abbattimento delle falchette) permette ampia libertà di movimento, mentre i tre punti di fissaggio tra i divani di prua, comandati da comode pulsantiere, generano un paradigma di fruibilità della barca in ogni suo punto, soprattutto in navigazione.
Regolabile in altezza, la console è stata progettata anche per poter ruotare, al fine di aumentare lo spazio e semplificare la manovra per il fissaggio della sedia a rotelle. Le isole di ormeggio a poppa sono rialzate per essere meglio accessibili, così come facilmente raggiungibile risulta pure il gavone a prua, all’interno del quale si trova il salpancora.
Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, la barca è stata pensata per avere una doppia motorizzazione: un motore tradizionale da 190 kW (258 HP), con il quale si raggiungono 35 nodi, e un motore elettrico da 20 kW che, accoppiato al primo mediante una frizione, permette di navigare entro un arco di velocità fino a 10 nodi, in totale silenzio. Le casse del carburante hanno una capienza di 200 litri, mentre il pacco batterie da 30 kW garantisce una navigazione in modalità ECO per un’ora e mezza.
I pannelli solari sulla prua e sull’hard top consentono di mantenere cariche le batterie durante i lunghi periodi di ormeggio, mentre garantiscono l’alimentazione della strumentazione di bordo durante la navigazione.
Questo tentativo di unire la nautica e la passione per la velocità al design solidale è stato apprezzato anche al Myda 2020, il concorso di design abbinato al SeaTec di Carrara, che quest’anno aveva come tema “la barca a misura d’uomo”.
Qui, il progetto Speed 4 ALL si è aggiudicato il primo posto nella sezione professionisti, con la seguente motivazione: “Il progetto si pone come obiettivo quello dell’accessibilità e della fruibilità dell’imbarcazione ad uso diportistico giornaliero anche per il pubblico diversamente abile. Adotta semplici ma efficaci soluzioni distributive e funzionali. Non trascura inoltre l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale.”
Per maggiori informazioni: www.yandel.it
Scheda tecnica
Lunghezza f.t.: m 10,00 – Lunghezza al galleggiamento: m 9,00 – Larghezza: m 2,50 – Motorizzazione: motore termico da 190 kW + motore elettrico da 20 kW – Velocità max prevista: 32 nodi – Velocità electric mode: 10 nodi – Batterie: 30 kW – Autonomia in electric mode: 1,5 ore.<p style=”text-align: center;”></p>
